Assembramenti a palazzo di città a Trani per il nuovo presidente della società calcistica

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Cannito: “Situazioni imprevedibili e incresciose, sono solidale con il sindaco Bottaro”

TRANI – Era solo un mese fa quando, a Barletta, per l’arrivo della Sacra Icona della Madonna dello Sterpeto, Patrona della città, alcune decine di persone, residenti del quartiere, si precipitarono fuori dalle loro abitazioni per assistere all’ingresso della Sacra Effige in cattedrale. Circostanza che scatenò polemiche, accuse e condanne inappellabili, alla città e all’Amministrazione comunale.

Ieri, l’arrivo a Trani del nuovo presidente della società calcistica cittadina ha scatenato il medesimo trasporto, non solo per strada ma persino dentro il Palazzo di città, creando un assembramento pericoloso e mettendo in difficoltà e in imbarazzo il sindaco Amedeo Bottaro al quale va tutta la mia vicinanza e solidarietà per quanto accaduto.

Ci sono situazioni imprevedibili che, proprio per questo, è difficile contenere e controllare nel momento in cui si verificano.

Che sia la grande devozione, come a Barletta, o il tifo calcistico come a Trani, o il gran desiderio di libertà dei giovani come abbiamo visto nelle immagini girate in ogni città d’Italia e non solo, non si può mai essere in grado di controllare tutto.

Senza il senso di responsabilità individuale poco può fare un sindaco e persino la polizia locale e le forze dell’ordine.

Questi episodi devono farci riflettere ed essere cauti.