A Novoli la presentazione del nuovo libro di Michele Mainardi sul cinema in Puglia

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copertina libro mainardi

Appuntamento per domenica 28 aprile alle ore 19.30

NOVOLI (LE) – È ancora il cinema ad animare l’attività della Società Operaia di Novoli: dopo il successo della rassegna cinematografica sul Cinema Povero, curata nelle scorse settimane dal professor Maurizio Mazzotta, è la volta di Silenzio, lasciatelo parlare. Il cinema in Puglia tra arte muta e sonoro, il nuovo libro di Michele Mainardi che verrà presentato Domenica 28 aprile alle ore 19.30 presso la sede dell’associazione in Piazza Margherita a Novoli.

Pubblicato come i suoi precedenti lavori da Grifo Edizioni e realizzato grazie al contributo dei Collegi dei Geometri di Lecce, Bari, Foggia, Taranto, Barletta-Andria-Trani e Lucera, il libro è un volume imponente nel quale si prosegue la ricerca iniziata dall’autore nella sua opera precedente (La storia del cinematografo nelle Puglie. Dai Lumiere alla Grande Guerra, 2018), nella quale si indagava la storia del cinematografo nelle Puglie dalla sua nascita fino alla Grande Guerra. Nel nuovo libro l’indagine di Mainardi giunge al dopoguerra e attraversando gli anni Venti narra di un’epoca che ha rivoluzionato il cinema sotto numerosi aspetti.

Silenzio, lasciatelo parlare. Il cinema in Puglia tra arte muta e sonoro raccoglie e intreccia storie, percorsi e luoghi del passato ricostruendo il ruolo di primo piano come strumento di intrattenimento svolto dal cinema durante il dopoguerra. Si tratta di un lavoro diviso in tre parti, che descrive nella prima il contesto attraverso la descrizione delle conquiste tecnologiche dell’epoca e della rivoluzione costituita dal passaggio dal cinema muto a quello sonoro. La seconda parte è il cuore pulsante della ricerca in cui si dà spazio all’indagine sugli ambienti che un tempo hanno accolto gli spettacoli cinematografici ricreando una sorta di mappa delle strutture storiche: protagonista è la città di Lecce, con capitoli dedicati ai film e agli spettacoli proiettati in città, alle sale cinematografiche e ai divi dell’epoca, ma non mancano riferimenti ai cinema della zona di Brindisi, Taranto e Bari. La terza ed ultima parte del libro è dedicata agli approfondimenti.

Michele Mainardi è un insegnante e dal 1985 scrive e pubblica interessandosi di storia del territorio, con una particolare attenzione per la Puglia meridionale. Nelle sue opere ha infatti investigato Lecce e provincia dando alle stampe testi quali:Storia di un luogo. Sannicola versus Gallipoli: la nascita di Lido Conchiglie, 2010; Le coste del Salento. Racconti di immagini, 2011; Lecce che cambia. Il volto della città agli inizi del miracolo economico, 2012; Disegnare il territorio. Cartografia demaniale in Terra d’Otranto prima dell’Unità, 2014; La città nuova: Lecce negli anni Cinquanta e Sessanta, 2014; Attratti dal mare. Fonti documentarie e cartografiche sulle coste del Salento, 2015; Lecce nuovissima. La città degli anni Settanta, 2015.