Bari, riqualificazione di via Manzoni: consegnato il cantiere

A causa dei lavori sarà chiuso al traffico il tratto compreso tra corso Italia e via Crisanzio; il cantiere procederà per coppie di isolati

BARI – È stato consegnato questa mattina il cantiere per la riqualificazione di via Manzoni. Con la chiusura al traffico del tratto compreso tra corso Italia e via Crisanzio, sono stati quindi avviati i lavori che trasformeranno la storica strada dello shopping nel quartiere Libertà, attualmente carrabile, in una strada alberata pedonale e moderna.

Come noto, via Manzoni è oggetto di un intervento di restyling complessivo finanziato con fondi PNRR (il primo stralcio con risorse PNRR – Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1 “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale” per l’importo di 2.475.000 euro; il secondo stralcio con risorse PNRR – Missione 5, Componente 2, Investimento 2.2 “Piani urbani integrati”, pari a 4.310.367,82 euro), al termine del quale diventerà uno spazio più verde, sostenibile e vivibile in grado di coniugare commercio e benessere cittadino e rilanciare le attività commerciali presenti.

Il cantiere procederà per coppie di isolati in modo da minimizzare l’impatto sul traffico, sulle attività commerciali e sulla quotidianità dei residenti. In questa prima settimana i lavori saranno concentrati sui sottoservizi per poi spostarsi sulle fasce laterali e, dopo ancora, sulla parte centrale della strada.

Dichiarazioni

“La rinascita del Libertà passa anche da questo grande intervento di riqualificazione che restituirà dignità e bellezza a via Manzoni, caratterizzata in passato da una numerosa e qualificata presenza di attività commerciali – ha dichiarato l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi -. Intendiamo partire proprio da qui, dalla storica strada dello shopping del quartiere, per contribuire a rigenerare questo territorio molto complesso e popoloso, al centro delle politiche dell’amministrazione comunale da alcuni anni.

Anche in questo caso il cantiere andrà avanti per isolati, mai chiusi completamente ma con passerelle percorribili di accesso alle attività e alle abitazioni: dopo gli interventi sui sottoservizi, ci si concentrerà sulle aree laterali, dove oggi insistono i marciapiedi, per procedere alla sistemazione dei camminamenti e poi alla zona centrale della strada.

Sappiamo bene che residenti e commercianti vivranno dei disagi, purtroppo è inevitabile quando un cantiere è così impattante sulla vita delle persone. Per questo chiediamo a tutti di avere pazienza: sarà nostra premura cercare di creare meno complicazioni possibili e fare in modo che il cantiere proceda speditamente”.

“Siamo pienamente convinti che la riqualificazione della via più identitaria del quartiere Libertà – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli – non sarà solo un intervento di carattere fisico ma anche sociale ed economico. I lavori, infatti, trasformeranno una strada, oggi in declino ma che ha ancora molto da dare alla città, in un’area molto moderna e attrattiva.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale, infatti, è rilanciarla in modo tale che possa diventare nuovamente un punto di riferimento per il commercio cittadino. Peraltro, siamo fiduciosi che la seconda vita di via Manzoni passi anche da nuove aperture commerciali che potranno beneficiare di ampi spazi all’aperto pedonalizzati”.

IL PROGETTO IN SINTESI

· Il progetto è finanziato dal PNRR per circa 6 milioni 800mila euro

· I lavori riguarderanno via Manzoni in tutta la sua lunghezza (750 metri) e le intersezioni

· Il cantiere partirà lunedì 6 ottobre 2025e terminerà a giugno 2026

· Il progetto mira a trasformare la strada attualmente carrabile in un viale alberato pedonale, recuperando dove possibile le basole storiche, e inserendo due filari di alberi in quasi tutti gli isolati, migliorando così la vivibilità e la sostenibilità della zona

· Per richiamare l’antica vocazione “tessile” della strada, quattro isolati centrali saranno pedonali e lastricati con basole nuove di pietra lavica e calcarea, a formare specifici disegni architettonici che richiamano altrettante trame di tessuti, richiamando le facciate degli attigui edifici storici

· Previsti un impianto di irrigazione di soccorso, il potenziamento dell’impianto di illuminazione e la predisposizione degli impianti di videosorveglianza e di diffusione sonora

· Gli obiettivi: trasformare via Manzoni in uno spazio verde e sostenibile che unisce commercio e benessere cittadino, rendendola più vivibile e accogliente; ridurre l’effetto isola di calore mettendo a dimora nuove alberature e nuovi arbusti, e aumentando la quota verde in città; migliorare l’accessibilità eliminando il dislivello tra marciapiede e strada, inserendo percorsi LOGES; valorizzare il patrimonio storico recuperando le basole antiche in pietra lavica che saranno ricollocate, con l’assistenza di un archeologo

· I lavori procederanno per fasi, per minimizzare l’impatto sul traffico e sulle attività commerciali. Per minimizzare i disagi, si procederà, inoltre, all’estensione della Zona a sosta regolamentata per consentire ai residenti di parcheggiare gratuitamente in alcune strade del quartiere Libertà, attualmente a pagamento per tutti

· Per quanto riguarda la viabilità, saranno mantenuti i sensi di marcia delle strade, salvo durante l’esecuzione dei tratti stradali per cui verranno emanate apposite ordinanze che saranno tempestivamente comunicate

· Sarà garantita l’accessibilità e la visibilità ai negozi attraverso l’installazione di pannelli informativi da applicare sulle recinzioni di cantiere.

IL PROGETTO ESECUTIVO NEL DETTAGLIO

La riqualificazione di via Manzoni rientra in un programma PNRR molto più ampio, in cui sono inclusi altri interventi. Nel quartiere Libertà, via Manzoni, ad oggi in stato di declino, è stata in passato la via dello shopping preferita dai baresi.

Nella prospettiva di restituire alla strada la vitalità del passato, anche se rivisitata in chiave moderna, si prevede la pedonalizzazione quasi totale della stessa, a eccezione di due tratti per i quali, ai fini della funzionalità dei flussi della mobilità di quartiere, è prevista una percorribilità lenta.

La lunghezza della strada, oggetto dell’intervento, è di poco superiore a 750 metri. Saranno istituite “zone 10” e pedonali tra via Calefati e via Principe Amedeo, e tra via Crisanzio e Corso Italia: il limite di velocità di 10 km/h, al posto dei consueti 30 km/h, permette una migliore convivenza tra auto, motocicli, bici e pedoni, migliorando la sostenibilità.

Il progetto prevede, in linea generale, i seguenti interventi:

· rimozione manto bituminoso esistente, con particolare attenzione al possibile recupero delle basole costituenti la strada storica, come già accaduto in altri tratti del murattiano;

· innalzamento della quota stradale, comprese le zone di attraversamento, fino a quella degli attuali marciapiedi e il conseguente raccordo con le strade di innesto. Gli attraversamenti sopraelevati rispetto alla quota stradale di intersezione delle vie preesistenti faciliteranno il passaggio pedonale e al contempo favoriranno il rallentamento delle autovetture, con un effetto di “traffic calming”;

· potenziamento dell’impianto di illuminazione stradale e predisposizione degli impianti di diffusione sonora e di videosorveglianza, il cui completamento è previsto con altre fonti di finanziamento dell’amministrazione;

· realizzazione di un nuovo impianto di scarico delle acque meteoriche, da collegare all’impianto cittadino esistente;

· realizzazione di una nuova pavimentazione che prevede l’utilizzo delle basole rinvenute e trattate dopo la verifica archeologica necessaria, nel tratto iniziale, compreso tra piazza Garibaldi e via Calefati, più storico e più vivo attualmente dal punto di vista commerciale. Previsto, inoltre, l’utilizzo di basole nuove di due materiali differenti: pietra calcarea e pietra lavica;

· sistemazione a verde lungo tutto il tratto stradale e agli incroci con le traverse limitrofe con annessa realizzazione di un impianto d’irrigazione;

· allestimento con arredi urbani, sedute/panchine, fioriere, cestini.

I primi due isolati

a partire da piazza Garibaldi (tra piazza Garibaldi, via Abate Gimma e via Calefati) saranno pedonali e lastricati con le basole recuperate; i successivi due isolati (compresi tra via Calefati, via Putignani e via Principe Amedeo) saranno adibiti a zona 10 e rivestiti con basole nuove di pietra lavica. E ancora  i successivi quattro isolati (tra via Principe Amedeo, via Dante, via Nicolai, via Garruba e via Crisanzio) saranno pedonali e lastricati con basole nuove di pietra lavica e calcarea a formare specifici disegni architettonici che richiamano altrettante trame di tessuti, a ricordo della antica vocazione “tessile” della strada.

I tre isolati finali

(tra via Crisanzio, via Rossani e corso Italia) saranno adibiti a zona 10 e rivestiti con basole di pietra lavica. In tutte le aree pedonali è comunque previsto il transito dei veicoli di soccorso, per il carico/scarico merci dei numerosi esercizi commerciali qui presenti e dei veicoli diretti alle altrettante numerose autorimesse esistenti.

Nell’ottica dell’abbattimento delle barriere architettoniche, al fine di migliorare la mobilità pedonale degli ipovedenti, si è prevista l’installazione di un percorso tattile sui marciapiedi, progettato secondo il sistema Loges (linea orientamento guida e sicurezza), per un totale di circa 1.070 metri.

L’intero tratto stradale sarà caratterizzato dalla presenza costante di alberature con la piantumazione ad andamento a quinconce.

Lungo tutto il tratto stradale saranno, inoltre, installati cestini portarifiuti (31), oltre a quelli realizzati ad hoc per le intersezioni (29).