Bari, il 24 e 25 maggio va in scena «Fragile» di Terramare teatro

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All’auditorium  Vallisa, per «Incroci» della compagnia Diaghilev, lo spettacolo che accende i riflettori su una piccola fenomenologia di coppia. Con Silvia Civilla e Pietro Pizzuti

BARI – Prosegue con «Fragile» di Terrammare Teatro la rassegna «Incroci», appendice di «Teatro Studio 2025» della Compagnia Diaghilev realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Bari. L’appuntamento è doppio all’auditorium Vallisa di Bari, sabato 24 (ore 21) e domenica 25 maggio (ore 20). Con la drammaturgia e la regia di Tino Caspanello lo spettacolo accende i riflettori su una piccola fenomenologia di coppia. Al centro dell’osservazione, due artisti di strada, interpretati da Silvia Civilla e Pietro Pizzuti che si scambiano continuamente brevi ricatti, recriminazioni e sottili violenze, celate da malinconie e poesia.

I due, abitualmente in giro per le piazze, si ritrovano in un teatro vuoto, in attesa di un pubblico. E proprio durante l’attesa, nel teatro deserto, consumano il rito della loro esistenza fatta di rinunce, giochi, riflessioni sul senso del loro vivere una vita fuori da una misura comune. La donna balla, l’uomo gonfia i palloncini senza riuscirci, in attesa dell’esibizione, di una moneta che riscatti le fatiche e il freddo di certe notti, il dolore di piccole o grandi ferite che i due artisti si infliggono a vicenda e il tempo per risanarle.

«Fragile» è, quindi, la storia in equilibrio sul filo della quotidianità di una coppia sorpresa a giocare tra poesia e brevi cortocircuiti esistenziali. La storia, di due persone che mettono a nudo la fragilità delle nostre relazioni, degli amori e delle vite che tentiamo di vivere.

«Ruolo fondamentale – spiega il regista – ha giocato l’attualità che viviamo, perché la storia dei due protagonisti diventa paradigma di una condizione lavorativa ed esistenziale che non può e non deve lasciare indifferenti. Abbiamo cercato di creare una dinamica di intimità che portasse i due personaggi quasi ad una analisi della loro relazione e il pubblico a riflettere sulla fragilità delle stesse, così legate non solo alle scelte personali, ma anche alle condizioni che la vita spesso ci impone».

Info e prenotazioni 333.1260425.