Bari, “Geometrie esistenziali”: lunedì l’inaugurazione della mostra alla galleria Spaziogiovani

48

terminati-lavori-a-bari-vecchia

I dettagli

BARI – Lunedì 13 maggio, alle ore 18, nella galleria Spaziogiovani, in via Venezia, 41 si terrà l’inaugurazione della mostra “Geometrie esistenziali” di Iginia Romeo con la partecipazione degli utenti e operatori del centro diurno socio-educativo e riabilitativo ” La Nostra Casa”. In mostra, infatti, sono esposti alcuni degli schizzi realizzati dai ragazzi della struttura che hanno seguito un percorso didattico artistico proposto dall’artista.

I ragazzi – scrive Iginia Romeo – hanno rappresentato la realtà e l’immaginazione lasciandosi guidare dalle proprie percezioni, trovando dentro se stessi la giusta geometria. Ho voluto trasmettere loro l’idea che il mondo dell’arte è sconfinato e che la capacità di immaginare è un dono presente in ognuno di noi, e possiamo adoperare questo linguaggio solo cercando dentro la nostra interiorità“.

La mostra sarà aperta al pubblico fino a giovedì 16 maggio, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 17 alle 19.30. L’ingresso è libero.

GEOMETRIE ESISTENZIALI

Attraversiamo oceani e continenti, visitiamo città lontane, ma davanti ai sentimenti indietreggiamo, ci chiudiamo all’interno del nostro cerchio. La nostra esistenza deve seguire un binario ben preciso, non abbiamo tempo, sguardi, emozioni e sentimenti da dedicare a “nessuno”, tendiamo a circoscrivere delle forme geometriche dove collocare le altrui esistenze. Innalziamo barriere, poniamo delle distanze tangibili tra noi e queste “forme”, cerchiamo la nostra identità e spesso, isolati da queste barriere che noi stessi abbiamo determinato, ci lasciamo prendere dalla solitudine. Pensiamo di poter controllare la nostra vita, vivendo le emozioni a tempo, ci illudiamo di bastare a noi stessi, ma tutte le nostre azioni sono legate ad un altro essere; condividere con gli altri le nostre conoscenze, facendole diventare esperienze di umanità, è l’unico mezzo reale che abbiamo per sopravvivere alla nostra fragilità.