Taranto, presentati i dati della settima edizione del Report Globale Amway sull’imprenditorialità

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Dati presentati in occasione della Tavola Rotonda “Imprenditorialità, giovani, start up e Mezzogiorno”

comune Taranto logoTARANTO – Imprenditorialità, giovani, start up e Mezzogiorno: questi i temi discussi durante laTavola Rotonda tenutasi questa mattina al Palazzo di Città di Taranto, che ha visto i maggiori rappresentanti di istituzioni, formazione e impresa promuovere una riflessione sull’imprenditoria giovanile e, più in generale, sul futuro del lavoro autonomo in Italia, con un particolare focus sulla situazione del Mezzogiorno.

Lo scopo della Tavola Rotonda è stato quello di indagare sull’effettiva percezione che i giovani hanno nei confronti del lavoro autonomo, in particolar modo nel Sud Italia,analizzando e commentandole reali opportunitàche il Sistema Paese e l’offerta formativa italiana mettono a disposizionedelle nuove generazioni per valorizzare la libera iniziativa, l’autonomia professionale e lo spirito imprenditoriale.

A prendere parte all’incontro sono stati Ippazio Stefàno– Sindaco di Taranto, Vincenzo di Gregorio – Assessore all’Ambiente, alla Salute e alla Qualità della Vita del Comune di Taranto, e numerose personalità del mondo della formazione e dell’imprenditoria italiana, tra cui il Dott.Fabrizio Suaria– Amministratore Delegato di Amway Italia, Aldo Chetry- Responsabile dell’Università Telematica Pegaso, sede di Taranto, e del progetto di Ricerca Mindset, Lucia Minutello- General Manager di Cisa Spa, Alberto Mosca- Vice Presidente della ConfCommercio Taranto e Piero Panzetta- Presidente della Fondazione Cultura e Lavoro del Comune di Taranto.A moderare il dibattito Angelo Caputo, giornalista.

In occasione della Tavola Rotonda, sono stati presentati i risultati della settima edizione del Report Globale sull’Imprenditorialità che Amway, azienda numero uno al mondo nel settore della Vendita Diretta, realizza in collaborazione con GfK e il dipartimento Strategy and Organization dell’Università Tecnica di Monaco, da cui è emerso che i giovani del Sud Italia*al di sotto dei 40 anni sono tra i più favorevoli e fiduciosi nei confronti del lavoro autonomo.
Infatti, l’82% degli Under 40 del Sud Italia si distingue per un’attitudine particolarmente positiva nei confronti dell’imprenditorialità, percentuale di ben poco inferiore rispetto alla media nazionale dei coetanei (83%) e in crescita se paragonata al risultato 2015 (80%). Il dato risulta molto positivo anche a confronto con la media del Sud (74%), dove gli Under 40 mostrano un distacco di ben 8 p.p.

I risultati dell’indagine condotta da Amway sono positivi anche per quanto concerne la potenzialità, ovvero la capacità di immaginarsi imprenditori:infatti,gli Under 40 del Sud Italia raggiungono quota 48%, dato nettamente superiore alla media regionale (41%) e inferiore solo a quello dei coetanei delle Isole (55%) e del Centro Italia (54%). Rilevante è anche il confronto con la media italiana, dove gli Under 40 del Sud Italia si differenziano solo per 1 p.p. (48% Sud vs 49% media nazionale).

Tra le ragioni che spingono gli Under 40 del Sud Italia ad avviare un’attività in proprio prevale il desiderio di autorealizzazione(40%), che registra una percentuale più altarispetto alla media Sud(36%) e di ben poco inferiore a quella nazionale dei coetanei (41%).Una forte spinta al lavoro autonomo è data anche dalla volontà di indipendenza dal datore di lavoro (38%), seguita dal desiderio di conciliare lavoro e famiglia (23%).

Dando uno sguardo all’analisi delle dimensioni comportamentali, i giovani Under 40 del Sud Italia mostrano una forte desiderabilità nei confronti di un percorso lavorativo legato all’imprenditorialità (60%), percentuale più alta rispetto alla media del Sud (51%). Anche per quanto riguarda la fermezzanella decisione di intraprendere un percorso imprenditoriale (51%) e la fattibilità nell’avviare un business in autonomia (44%), gli Under 40 del Sud Italia registrano un dato superiore rispetto alla media Sud (44% fermezza; 39% fattibilità).

Analizzando invece la ricerca e l’acquisizione dei clienti, i giovani under 40 del Sud Italia si dimostrano tra i più intraprendenti, con il 72% di risposte positive, ovvero di persone che si sentono a loro agio nella ricerca della clientela in autonomia. Il dato, di ben poco inferiore alla media italiana dei coetanei (74%), registra una percentuale più alta se paragonato a quello ottenuto dalla media Sud Italia (59%). Per quanto riguarda invecel’evoluzione del lavoro autonomo, gli Under 40 del Sud si dimostrano tra i più ottimisti: infatti, ben il 45% di loro pensa che tra 5 anni visaranno più lavoratori in proprio attivi in Italia,secondi solo ai coetanei del Centro Italia (46%) e nettamente superiori rispetto alla media Sud (41%) e a quella nazionale Under 40 (40%).