Strade di Lecce intitolate a ispiratori di valori, ideali e giustizia. C’è anche un innovatore

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L’assessore Alessandro Delli Noci scrive al sindaco Paolo Perrone e alla Commissione toponomastica per proporre l’approvazione di nuovi toponimi, riferiti a personaggi che si sono distinti in ambito sociale, politico, culturale, a Lecce, in Italia e nel mondo

logo comune LecceLECCE – Personaggi che si sono distinti per la loro attività sociale e pubblica, uomini che hanno lottato in virtù di ideali e valori universali, contro tutte le mafie, che hanno speso la loro vita al servizio del sociale, della cultura, della storia del territorio o in cui tutti, leccesi e non, possano riconoscersi e/o ispirarsi.
Per loro e per il valore delle loro esperienze l’assessore Alessandro Delli Noci richiede al sindaco e alla Commissione toponomastica l’intitolazione di nuove strade della città.
Facendo seguito all’ottima iniziativa dell’amico sindaco Pippi Mellone a Nardò – sostiene l’assessore Alessandro Delli Noci – ho deciso di proporre l’approvazione di nuovi toponimi da dedicare a grandi ispiratori di valori e giustizia, al netto di ogni steccato ideologico e di ogni schieramento politico. In una società segnata da una mancanza di principi e ideali, per un’Amministrazione comunale proporre modelli e stimolare una riflessione attorno alle loro storie di valore è quantomeno doveroso. Abbiamo il compito di offrire ai nostri figli esempi di virtù e di valore, affinché rappresentino per loro guide e modelli da seguire. Penso a coloro che hanno sacrificato le loro vite per la lotta contro la mafia, o a personaggi come Marco Pannella o Ugo Malecore, esempi di grande autorevolezza e valore in ambito politico e culturale. Non potevo che proporre, infine, il nome di un grande innovatore italiano, Marco Zamperini, che ha fatto della sua vita una missione personale per la diffusione della tecnologia internet all’interno della società, per un utilizzo più maturo, consapevole e diffuso della rete nel nostro Paese, e per lo sviluppo delle sue potenzialità come strumento di innovazione, di miglioramento della qualità della vita e di creazione di nuove forme di partecipazione”.
Fra i toponimi proposti alla Commissione:
Vittime di Acca Larenzia, pluriomicidio a sfondo politico avvenuto a Roma il 7 gennaio 1978, in cui furono uccisi due giovani attivisti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, che caddero assassinati in un agguato davanti alla sede del Movimento Sociale Italiano di via Acca Larentia.
Vittime della strage di Capaci, ovvero Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
Vittime della strage di Via D’Amelio, ovvero Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina
Marco Pannella – Tra i più longevi personaggi della scena politica (è stato deputato dal 1976 al 1992), è stato uno dei protagonisti delle battaglie civili degli anni settanta e della fase di transizione tra la prima e la seconda Repubblica. La sua azione politica lo ha portato a essere noto, come leader politico italiano, per aver fatto costantemente ricorso ai metodi della lotta politica nonviolenta.
Che Guevara – Rivoluzionario, guerrigliero, scrittore e medico argentino, famosissimo per i suoi ideali e la sua passione.
Rita Levi Montalcini – Neurologa e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986.
Ugo Malecore – Una delle figure più rappresentative dall’arte salentina, scultore e maestro cartapestaio conosciuto e amato anche all’estero
Ugo Tapparini – Scrittore, giornalista, disegnatore e pittore che per molti decenni ha caratterizzato con la sua opera il panorama culturale leccese.
Bruno Petrachi – Espressione della musica folk locale.
Ezechiele Leandro – Pittore, scultore e poeta italiano, vissuto nel Salento. Di grande valore artistico il suo Santuario della Pazienza a San Cesario di Lecce.
Franco Iurlano – Dirigente sportivo italiano, presidente dell’Unione Sportiva Lecce dal 1976 al 1994.
Marco Zamperini, innovatore italiano.
Per i personaggi deceduti entro gli ultimi dieci anni, è stata richiesta al sindaco una deroga al Regolamento ovvero una richiesta di accettazione al Prefetto per meriti politici (per Marco Pannella) e meriti artistico-culturali (per Ugo Malecore).