“Puglia to Auschwitz – un cambio di rotta”

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Incontro tra Pietro Petruzzelli e Alessandro Caponio per la partenza per Auschwitz su due ruote

puglia to auschwitz logoBARI – Si è svolto questa mattina, nella sala Massari di Palazzo di Città, l’incontro tra l’assessore Pietro Petruzzelli e Alessandro Caponio, cittadino di Cassano delle Murge, socio fondatore della scuola di musica “Piccolo Conservatorio” di Cassano e istruttore nazionale di Nordic Walking, in partenza per un’avventura molto speciale che ha ottenuto il patrocinio dell’assessorato comunale allo Sport.

Caponio è infatti in procinto di iniziare un viaggio in bicicletta, in solitaria, che da Bari lo porterà attraverso i Balcani fino in Polonia, nel campo di sterminio di Auschwitz (Birkenau) dove donerà al museo dell’Olocausto una piantina di ulivo pugliese quale simbolo e auspicio di pace.

L’impresa di Caponio, vede coinvolte organizzazioni quali l’UNHCR Italia, Nordic Walking Sud Asd e Cammini di Puglia.

Abbiamo voluto patrocinare l’impresa di Alessandro Caponio – commenta l’assessore Petruzzelli – perché affida alle due ruote di una bicicletta, il mezzo di locomozione più verde che c’è, un messaggio di pace di valore universale. Portare ad Auschwitz un alberello di ulivo pugliese significa onorare il ricordo dei milioni di vittime dell’Olocausto e riporre speranza in un futuro senza più guerre e genocidi. Quest’avventura, inoltre, si compie sotto l’egida dell’UNHCR per sostenere i bambini dei paesi più poveri del mondo e offrire loro le armi più potenti che ci siano: l’istruzione, l’educazione, la possibilità di studiare e affrancarsi così da un destino che per troppi di loro è ancora segnato dalla povertà e dall’ignoranza. L’impresa di Alessandro sarà all’insegna della fatica e del freddo, ma sono certo che la sua determinazione lo porterà al traguardo”.

Il progetto “Puglia to Auschwitz – un cambio di rotta” nasce con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica ai temi dell’educazione dei bambini nei Paesi più poveri del mondo e di raccogliere fondi da destinare in parte al progetto “Educate a child” dell’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e Sfollati), finalizzato a garantire l’accesso all’educazione primaria a 172.000 bambini rifugiati di 12 Paesi tra i quali Ciad, Etiopia, Iran, Siria, Uganda, Yemen.

Il progetto entra adesso nella sua seconda fase, con l’obiettivo di continuare a garantire strutture scolastiche sicure, materiali scolastici e lezioni di qualità per la scolarizzazione di altri 50.000 bambini. Tra gli obiettivi a lungo termine c’è quello di assicurare un’educazione primaria di qualità ad almeno 3 milioni di bambini rifugiati e quello di estendere l’educazione secondaria a un milione di ragazzi ( http://www.unhcr.it/ ).

A fine gennaio Alessandro Caponio dovrebbe essere già arrivato a destinazione, ed è previsto che si colleghi via skype da Auschwitz durante il concerto che il 27 gennaio 2016, nel Giorno della Memoria delle vittime dell’Olocausto, il Piccolo Conservatorio di Cassano delle Murge organizzerà nell’auditorium del Liceo scientifico G. Salvemini di Bari.