Nishtiman il 17 giugno a Bari Jazz 2015

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NishtimanLive musicisti provenienti dai differenti paesi che comporrebbero il Kurdistan 

BARI – Domani sera, mercoledì 17 giugno, con il doppio concerto dei Nishtiman, ensemble composta da musicisti provenienti dai differenti paesi che comporrebbero il Kurdistan (alle ore 17 al C.A.R.A. – Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari – alle ore 22 a Valenzano in Piazza San Benedetto), si aprirà la programmazione musicale che vede la presenza di artisti del calibro di Manu Katché, Amalia Gré, Hamid Drake, Franco D’Andrea, Luca Aquino, Musica Nuda (Petra Magoni & Ferruccio Spinetti), Paolo Angeli, Bluebeaters, Dado Moroni, Massive 4, Nancy Viera e Guillarme Perrett.

Nishtiman significa “patria” ed è un’avventura musicale audace e pionieristica, che raccoglie musicisti di diverse nazionalità intorno alla musica, il linguaggio e la cultura delle popolazioni Curde. Nonostante la politica, i costumi, la storia e le abitudini culturali abbiano sempre separato i Curdi, NISHTIMAN celebra la diversità e l’unità della musica del Kurdistan Iraniano, Iraqueno e Turco.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI:

Massive 4 – Kekko Fornarelli, Walter Beltrami, Mats Eilertsen, Robert Mehmet (Gioia del Colle – 19 giugno), Musica Nuda (Gioia del Colle – 20 giugno), Nancy Viera e Amalia Gré (Polignano – 21 giugno), Eivind Aarset / Michele Rabbia Duo (Polignano – 22 giugno), Guillaume Perrett e, a seguire, Mop Mop Dj Set (Bari – 24 giugno), Manu Katché (Bari – 25 giugno), The Bridge Quintet (Alberobello – 26 giugno), Hamid Drake / Pasquale Mirra (Albertobello – 27 giugno), Dado Moroni (Turi – 28 giugno), Cristina Zavalloni (Conversano – 29 giugno), Ebo Taylor (Acquaviva – 30 giugno), Franco D’Andrea (Gravina – 1 luglio), Paolo Angeli (Sannicandro – 2 luglio), Favata Zanisi Gallo Ut Ghandi (Sannicandro – 3 luglio), Luca Aquino e, a seguire, Kristin Asbjørnsen – Olav Torget duo (Giovinazzo – 4 luglio) e Bluebeaters (Molfetta – 6 luglio).

L’evento, giunto alla sua XI edizione, sarà caratterizzato quest’anno dalla diffusione su tutta l’area metropolitana degli spettacoli in programma, che prevede 23 performance live di musicisti nazionali, internazionali e talenti locali della musica jazz. Si prevede quest’anno un’affluenza di circa 20.000 persone.

L’associazione culturale Abusuan organizza da 10 anni il festival Bari in Jazz, rassegna che da oltre un decennio costituisce una delle manifestazioni di punta dell’estate pugliese. E’ un festival di musica e incontri, produzioni esclusive e ospiti internazionali, concerti e iniziative imperniate sulla grande musica improvvisata, afro-americana ed europea. Un’ esperienza importante con il jazz di qualità, con i mille linguaggi del jazz, che ha visto la firma della direzione artistica, per otto anni, del sassofonista Roberto Ottaviano e, negli ultimi due anni, del trombonista Gianluca Petrella. Il Bari in jazz offrendo una visione globale ma anche locale da ben dieci anni ha ospitato talenti e figure rilevanti del panorama musicale contemporaneo come Michel Portal, Ivan Lins, Wayne Shorter, Tomasz Stanko, Bombino e Maria Joao.