Nicolò Pezzuto si impone nel 2° Formula Challenge “Magna Grecia” a Torricella

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pepe radical tor

Ecco com’è andata

TORRICELLA (TA) – Si è giocata sul filo del secondo, a vantaggio della competizione e dello spettacolo, la sfida del 2° Formula Challenge “Magna Grecia”, giro di boa del 1° Trofeo “Grande Salento”, organizzato dalla Scuderia Salento Motor Sport di Ruffano (LE) e valido per il Trofeo Italia Sud ACISport (Puglia, Campania e Sardegna).

Con la freschezza dei sedici anni e con la stoffa del campione incollata addosso, il leccese Nicolò Pezzuto, figlio di Massimiliano -veterano dell’automobilismo pugliese- ieri, domenica 8 luglio, sul miniautodromo “Pista Fanelli” di Torricella, in provincia di Taranto, ha sbaragliato la concorrenza e ha strappato la vittoria al leccese Fabrizio Mascia, al termine di una giornata di gare tirate e di colpi di scena, che hanno tenuto alta fino alla fine la suspense per la conquista dei primi posti.

Dei 32 piloti verificati, chiamati a percorre il tracciato, lungo 1350 mt, in tre manches di quattro giri ciascuna (con la possibilità di scartare il peggior risultato ai fini della classifica), i protagonisti principali sono stati i concorrenti a bordo delle Radical E2. La prima emozione è partita da Mascia che, al debutto su una Prosport, nelle prove libere ha toccato una balla ed ha rotto una sospensione. Gara finita? Per niente, il portacolori Salento Motor Sport ha tirato fuori lo spirito e l’esperienza del rallysta, ha trovato e sostituito il pezzo, saltato la prima manche, ed è riuscito a rientrare nella seconda. Nel frattempo, in gara 1, il vincitore del 1° Challenge Magna Grecia, il 40enne pilota di Salve (LE) Albino Pepe, ha incontrato una macchia di olio uscendo fuori, e il giovane Pezzuto, su SR4, ha registrato il miglior tempo (4’45.40), seguito da Daniele Cataldo, su Fiat 126 super 1000, e dal veterano leccese Aldo Garrisi, su Radical SR4. In gara 2, Pezzuto è stato ancora più veloce (4’38.7), lambendo però un ostacolo della barriera, equivalente ad una penalità di 10 secondi, e il miglior tempo della giornata si è trasformato in un secondo piazzamento di prova, alle spalle di Mascia (4’44.96), con Pepe terzo, non a proprio agio con il set di pneumatici montati sulla vettura. In gara 3, Nicolò Pezzuto è stato nuovamente il più veloce di tutti (4’41.12), con Mascia a poco più di un secondo da lui (4’42.94). Alla fine, tutta questione di conti: la somma dei migliori due tempi di Pezzuto ha dato come risultato 9’26.52, quella di Mascia, 9,27.90, vale a dire, 1 secondo e 38 centesimi di distacco e la vittoria è stata del giovanissimo talento portacolori della Casarano Rally Team, mentre Albino Pepe ha chiuso sul terzo gradino del podio. Quarto posto e primo di Gruppo E1/ITA per Paolo Abalsamo dell’Apulia Corse, su Renault Clio RS Cup. Quinto, Daniele Cataldo, che nella manche 1 ha rotto la catena di sospensione, sostituita. Primo di Gruppo A e 7mo assoluto Cosimo Salonna, di Cisternino (BR), su Renault R5 GT Turbo. Nono assoluto e primo in Racing Start, Mattia Mele, su Renault Clio Rs. Undicesimo assoluto e primo di gruppo N, il fasanese Silvestro De Mola, su Peugeot 205 R 1.3. Al primo posto della classifica femminile e 19ma assoluta si è classificata la 16enne Sara Carra, figlia di Pierpaolo, presidente della Casarano Rally Team, su Renault R5GT Turbo, davanti a Nadia Ruggio, su Fiat 600 Sporting RS. Tra i ritirati, Paolo Garzia, su Citroen Saxo Vts 1600, che ha rotto la pompa della benzina nella 1a manche. Uno dei motivi di attrazione di questa gara è certamente il percorso. Il circuito “Fanelli”, nato come kartodromo, ampliato e modificato, ha aperto per la prima volta in gara ufficiale alle auto proprio il 20 maggio scorso in occasione della prima prova del Formula Challenge “Magna Grecia”. Il direttore di gara del torneo, il lucano Carmine Capezzera, ha descritto il percorso come “molto tecnico e spettacolare, con un rettilineo veloce ed una parte centrale impegnativa, con curve e cambi di direzione abbastanza rapidi, mentre la presenza di tre chicane con ostacoli distanziati tra loro a 11mt. mette alla prova l’abilità dei piloti. Il tracciato è bello per il pubblico che riesce con un colpo d’occhio a seguire tutta la gara”. Conclusa la doppia partita in terra jonica, il Trofeo Grande Salento si ferma e riprenderà il 24 e 25 novembre prossimi, sulla Pista Salentina di Ugento (LE), per la prova conclusiva.