‘Mare d’argento’, il cinema scende in campo per difendere gli ulivi pugliesi

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Ulivi PugliaFASANO – La nodosa maestosità degli ulivi di Puglia, le chiome regali agitate dal maestrale e l’inconfondibile paesaggio che dal Gargano al Salento, passando per la Murgia, caratterizza l’intera regione, sono i protagonisti di ‘Mare d’argento’. Anche il cinema scende in campo in difesa dell’albero simbolo del Mediterraneo che secondo il mito sarebbe stato il dono di Atena nella sfida con Poseidone per il dominio dell’Attica.

Nel marasma di preoccupanti notizie del batterio Xylella, che da mesi occupa i titoli della stampa, minando altresì̀ l’immagine della Puglia, il regista fotografo e scrittore Carlos Solito, il cui talento narrativo da tempo è noto alle cronache italiane ed estere per il suo focus legato al sud Italia, firma Mare d’argento.

A raccontare le più rappresentative bellezze di questo luogo, tra Murgia Meridionale e la costa dell’Adriatico, ci sono il punto di vista e le avventure di un eroe bambino, Vittorino, interpretato da Danilo Palmisano. Nativo di Locorotondo, 11 anni, insieme ai tre coetanei Angelo Corelli, Andrea De Carolis e Domingo Sibilio, è stato selezionato dalla locale Scuola di Teatro Glittêr che già in altre occasioni si è rivelata un ottimo bacino casting per altre produzioni cinematografiche made in Puglia.

Prodotto dall’abruzzese Nardis Production (con la produzione esecutiva dalla campana Brain Digital), a esaltare il progetto ci sono le partecipazioni dei volti noti Alessio Vasallo (‘Il giovane Montalbano’, ‘I Borgia’, ‘St@lker’, ‘Fino a qui tutto bene’, ‘Fratelli minori’, ‘A testa alta’, ‘I martiri di Fiesole’), Nando Popu dei Sud Sound System, impegnato in prima fila contro il problema Xylella, e Chiara Torelli (‘Sanguevivo’, ‘Pizzicata’, ‘Senza nè arte nè parte’).

Tutto ha inizio dalle storiche masserie Torre Coccaro e Torre Maizza (che rappresentano appieno gli stilemi più̀ tipici e suggestivi dell’architettura pugliese) e continua fino a Borgo San Marco nota anche per i suoi insediamenti rupestri. Incapace di nuotare, Vittorino vincerà̀ una personale sfida contro nemici e paure, incontrando, di volta in volta, personaggi da fiaba e sopra le righe, cantori di una Puglia storica e magica.

L’obiettivo del cortometraggio è quello di mostrare una Puglia tradizionale e poetica allo stesso tempo, un luogo tra sogno e realtà̀ dove gli uliveti secolari rappresentano il miglior teatro da gioco e trasfigurazione fantasiosa del reale di un bambino. Sviluppando modelli e contenuti realistici attraverso il filtro dell’immaginazione il protagonista, coi suoi incontri strampalati, racconta dietro una prospettiva magica e sentimentale questo unicum paesaggistico e culturale. Sul profilo cinematografico, si vuole caratterizzare la Puglia come un territorio affascinante e senza tempo, con rimandi estetici al linguaggio del neorealismo.

A marcare le atmosfere ci sono le musiche dello stesso attore Nandu Popu e la colonna sonora che porta la firma di Mango con il brano musicale ‘Mediterraneo’, al quale il regista è particolarmente legato. A riguardo Laura Valente, moglie del cantautore lucano scomparso un anno fa, scrive: “Quando abbiamo la fortuna di incontrare un bravo cantastorie, all’improvviso e con naturalezza, mentre lui racconta, noi torniamo a essere un po’ bambini e la nostra vita, per qualche istante, è di nuovo semplice e profumata come le lenzuola stese al sole. Grazie Carlos, ‘Mediterraneo’ di Pino ha trovato un nido”.

Il film, scritto dallo stesso Carlos Solito, nasce dall’intenzione di celebrare la magia dell’uliveto Puglia e di tutto ciò che esso contiene a partire dalle monumentali masserie, imbiancate a latte di calce, i frantoi ipogei, i muretti a secco e gli insediamenti rupestri del territorio di Fasano in provincia di Brindisi.

Venerdì 18 dicembre, alle 21.30, a Fasano presso il teatro Kennedy, la Scuola Glitter ospiterà la prima del film in occasione di un grande evento prenatalizio, ingresso libero. Nel 2016 ‘Mare d’argento’ partirà in un tour  di presentazione in varie parti d’Italia e sarà candidata a un’intensa vita festivaliera.

Il cortometraggio è stato fortemente sostenuto dagli imprenditori pugliesi Vittorio Muolo e Alessandro Amati, rispettivamente patron delle masserie Torre Coccaro, Torre Maizza e Borgo San Marco a Fasano, e Beniamino Casillo dei food brand Agricola del Sole e Selezione Casillo di Corato (Ba).