Incendi e alluvioni: un sistema di allerta per il Comune di Lecce

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Grazie al progetto CiProEffect, l’Amministrazione Comunale ha acquista anche due defibrillatori

presentazione ci-proeffect lecceLECCE – Un sistema di allerta per la Protezione Civile a disposizione dei cittadini. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala coworking al primo piano dell’ex Convento dei Teatini. L’obiettivo è quello di abbassare il livelli di rischio in caso di calamità naturali nel territorio.

Grazie al progetto CiProEffect, potrà essere generato e strutturato un sistema di allerta capace di raggiungere i cittadini attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie legate agli smartphone. In particolare, il sistema di alerting e di comunicazione verso la cittadinanza, avverrà tramite la piattaforma opensource Telegram, in grado di raggiungere fino ad un massimo di 100.000 utenti contemporaneamente, garantendo un’attività di prevenzione e salvaguardia del territorio e della collettività.

Sono state create due sezioni ad hoc sulla piattaforma: un “canale” broadcast http://Telegram.me/PPCLecce e un bot http://Telegram.me/opendataleccebot . In pratica il cittadino “chatta” chiedendo alcune informazioni standard e il bots risponde perché programmato.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’Innovazione Tecnologica, Alessandro Delli Noci: “Abbiamo pensato di sfruttare le API di Telegram (un sistema di messaggistica via smartphone), per creare, con il supporto del nostro Data Manager Raffaele Parlangeli e dell’Ufficio Open Data del Comune di Lecce, un Bot, cioè un sistema automatico che permetta di interagire con le informazioni più utili per la cittadinanza con un click. È nato così Opendataleccebot. Basta avere l’applicazione Telegram su Mac, PC, WebApp, smartphone, Iphone, Windows Phone, e si può “chattare con gli opendata”.

Questo ‘matrimonio’ – aggiunge Alessandro Delli Noci – permette di consultare in pochi secondi l’elenco dei luoghi cittadini in cui è presente un defibrillatore, grazie al progetto “Comune Cardio protetto” in collaborazione con l’ASL, così come tutti gli orari delle scuole primarie, nidi, infanzia, secondarie di primo grado. Il sistema permette così di conoscere la qualità dell’aria, gli eventi culturali di Lecce Capitale Italiana della Cultura 2015 e, una volta attivato il GPS, anche di individuare i parcheggi con sosta a pagamento e di saperne la tariffa prima di andarci. La Protezione Civile di Lecce ha lanciato un proprio servizio InfoAlert365 con un sito internet dedicato: anche qui i dati sono open e inseriti nel portale dati.comune.lecce.it e quindi ripresi dal bot di Telegram con i bollettini pubblicati”.

L’obiettivo – ha spiegato il dirigente del settore Programmazione Strategica, Raffaele Parlangeli – è quello di facilitare il processo partecipativo dei cittadini attraverso l’utilizzo di servizi sperimentali e innovativi, come nel caso appunto del Sistema Alert della Protezione Civile e dei defibrillatori presenti in città. E gli Open Data in questo senso rappresentano un processo di nnovazioen nuovo, immediato e rivoluzionario”.

Sempre grazie al progetto CiProEffect l’Amministrazione Comunale ha avuto la possibilità di acquistare due defibrillatori automatici (Dae). “Un ulteriore passo verso la costruenda rete di defibrillatori in città – ha sottolineato il responsabile dell’Osservatorio Permanente sulla Salute del Comune di Lecce, Gigi Fuggiano – Sono numerosi i progetti che abbioamo messo in cantiere come Osservatorio tra cui questo che ci sta regalando risultati lusinghieri. Contiamo di arrivare a collocare cinquanta postazioni di Dae in città entro la fine dell’anno. La loro presenza è fondamentale: ne abbiamo avuto ulteriore conferma a fine settembre quando grazie al defibrillatore siamo riusciti a salvare una vita umana al Cat, dove un uomo che giocava a calcio è stato colpito da un infarto. Per evitare un decesso occorre intervenire entro dieci minuti dall’arresto cardiaco”.

Le due iniziative sono state realizzate in sinergia tra gli Assessorati alla Programmazione Strategica e Comunitaria e all’Ambiente, Igiene e Protezione Civile.

Alla conferenza stampa erano presenti anche l’assessore alla Protezione Civile Andrea Guido, l’ingegner Francesco “Piersoft” Paolicelli, consulente esterno per il processo Open Data e ideatore del Sistema Alert per la Protezione Civile, il presidente della Protezione Civile di Lecce, Gaetano Lipari e Alessandro Tondi, il dipendente comunale che ha provveduto a mappare i defibrillatori in città.