Barletta, dragaggio del porto: “Accelerare l’iter”

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La volontà dell’amministrazione

conferenza stampa portoBARLETTA – La volontà dell’Amministrazione comunale di sollecitare costantemente gli enti competenti affinché si proceda al compimento degli interventi strategici funzionali al rilancio del porto di Barletta – opere comprendenti il dragaggio dei fondali in corrispondenza dell’imboccatura, il prolungamento dei moli della diga foranea e lo spostamento dei depositi di carburante –, è stata ribadita dal sindaco Pasquale Cascella nel corso di un incontro svoltosi ieri a Palazzo di Città con una delegazione di operatori dei servizi portuali e di rappresentanti delle aziende utenti, al quale hanno partecipato gli assessori alle Attività Produttive Giuseppe Gammarota, alle Politiche della Sostenibilità Ambientale Antonio Divincenzo e l’ing. Ernesto Bernardini.
<<Per quanto riguarda in particolare il progetto di manutenzione dei fondali e di ripristino della profondità operativa degli specchi d’acqua in prossimità dell’imboccatura – ha dichiarato il sindaco – sappiamo che gli apparati tecnici dell’Autorità Portuale del Levante stanno confrontandosi con un sistema di complesse procedure burocratiche, comprese quelle originate dalle recenti variazioni della legge sugli appalti, che impongono la definizione diretta del progetto esecutivo dei lavori>>.
Il segretario Generale dell’Autorità Portuale, Mario Mega, contattato telefonicamente dal sindaco Cascella nel corso dell’incontro, ha precisato che l’iter per portare a compimento il dragaggio dei fondali nel porto di Barletta non si è mai interrotto, benché le nuove disposizioni implichino ulteriori adempimenti in particolare sullo sversamento in mare aperto dei sedimenti rimossi in seguito alla pulizia dei fondali, che comporta un nuovo piano in via di predisposizione con l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Il sindaco, rendendosi interprete dell’intervento degli operatori, ha sollecitato l’impegno convergente a completare rapidamente le procedure per l’aggiudicazione dell’opera e l’avvio delle attività necessarie per il rilancio del porto di Barletta al servizio dell’intero sistema adriatico.