Barletta, concessi gli spazi finanziari per manutenzione degli edifici scolastici

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Concessione richiesta dal Comune ed operata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri 

comune di Barletta Andria Trani logoBARLETTA – Ammonta a complessivi 2.854.940 euro l’entità degli spazi finanziari concessi all’Amministrazione comunale di Barletta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per interventi finalizzati al decoro e alla funzionalità di alcuni edifici scolastici cittadini e garantire agli studenti, ai docenti e a tutto il personale scolastico, la sicurezza e la regolarità delle attività didattiche.
I lavori, da finanziare con avanzi di amministrazione e mutui, non sono sottoposti ai vincoli di spesa imposti del patto di stabilità, a condizione che gli iter di realizzazione delle opere progettate del settore Manutenzioni dell’Ente si concludano entro il corrente anno.
Nello specifico, beneficeranno degli interventi di ammodernamento il III Circolo Didattico “Fraggianni”, dove sono previste opere di manutenzione straordinaria (rifacimento facciate, infissi e adeguamento degli impianti); il V Circolo Didattico “Modugno”, con l’efficientamento energetico della struttura tramite un nuovo impianto termico, la sostituzione degli infissi esterni, il rifacimento delle impermeabilizzazioni e la coibentazione delle coperture; la scuola dell’infanzia “Principe di Napoli”, per la quale è previsto l’impianto ascensore, il campo da gioco all’aperto e la riqualificazione delle aree esterne; le medie “De Nittis” e “Baldacchini”, interessate dall’adeguamento dei rispettivi impianti antincendio e dall’installazione di nuove scale di emergenza; la media “Manzoni”, dove si procederà all’adeguamento delle palestre, all’installazione di un ascensore, al rifacimento di facciate e cornicioni e alla sistemazione delle aree esterne; la media “Fieramosca”, con la manutenzione straordinaria di facciate e infissi.
L’Amministrazione si pone ora l’obbiettivo di ottenere un analogo sostegno da parte del Governo, una volta completata l’analisi dello stato dell’edificio, anche per gli interventi da progettare per il recupero della scuola “D’Azeglio”.