Bari, giunta approva due nuovi capitoli di spesa destinati a sostenere l’affido minori e i minori riconosciuti dalla sola madre

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La proposta è dell’assessora Bottalico

logo BariBARI – Su proposta dell’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la giunta ha approvato oggi una delibera con la quale si istituiscono due nuovi capitoli di spesa dedicati ai minori. Si tratta del “Contributo Affido Minori”, al quale è assegnata la capienza di spesa di 300mila euro annui, e del “Contributo ai figli riconosciuti dalla sola madre”, al quale spettano invece 335mila euro l’anno.

Il provvedimento nasce dalla considerazione che la ripartizione Servizi alla Persona, coerentemente con quanto previsto dal Piano Sociale di Zona 2014/2016, elargisce un contributo alle famiglie affidatarie di minori come alternativa rispetto all’istituzionalizzazione degli stessi, misura che consente altresì un notevole risparmio per la pubblica amministrazione. Come pure, sempre nell’ottica di offrire un’alternativa all’istituzionalizzazione, la ripartizione assegna un contributo ai figli riconosciuti dalla sola madre nel caso in cui questa versi in uno stato di indigenza, affinché possano crescere ed essere educati in seno alla famiglia d’origine.

Alla luce di quanto previsto nel nuovo sistema contabile armonizzato si è ritenuto, pertanto, di meglio collocare la spesa relativa a questi due interventi, configurando un nuovo macroaggregato e riducendo di conseguenza dell’importo complessivo di 635 mila euro la capienza del preesistente capitolo “Interventi diversi e tutela dei minori” (n. 14407) anche per gli anni a venire.

Si tratta di un provvedimento importante – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – che abbiamo ritenuto necessario adottare per gestire al meglio le risorse destinate annualmente agli interventi che contrastano l’istituzionalizzazione dei minori promuovendo esperienze di affido presso altre famiglie, che vogliano e possano occuparsi temporaneamente dei minori provenienti da famiglie fragili o che attraversino momenti di particolare difficoltà. Stesso discorso per il sostegno alle madri sole. Con l’istituzione di questi due nuovi capitoli di spesa potremo continuare a promuovere azioni di sostegno alla genitorialità e di tutela dei minori delle famiglie più vulnerabili, in attesa dell’avvio del Sia -Red e del contributo regionale e nazionale che auspico possa favorire una migliore qualità della vita per molte famiglie in situazione di forte disagio socio economico. È di pochi giorni fa la chiusura del bando sull’affido disabili che in tale direzione richiede proprio l’attivazione di affiancamenti educativi e sostegno alle famiglie che abbiano soggetti disabili al proprio interno”.