Bari, 7 offerte per la concessione dei locali nel Parco 2 Giugno e nel Giardino Campione

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Lo rende noto l’assessorato al Patrimonio

logo BariBARI – L’assessorato al Patrimonio rende noto che nella giornata di ieri, termine ultimo per la presentazione delle proposte in merito alla concessione dei locali di proprietà comunale attualmente inutilizzati nel parco di largo 2 Giugno e nei giardini intitolati a “Michele Campione” e “Mimmo Bucci”, sono pervenuti complessivamente sette plichi con cinque offerte per la struttura di largo 2 giugno e 2 per il locale del giardino Campione.

Gli spazi per cui sono giunte delle offerte sono:

– locale bar e area pertinenziale, comprese le strutture adibite a bagni pubblici, nel parco di Largo 2 Giugno, in viale Luigi Einaudi

– locale bar nel giardino “Michele Campione”, in via Nicola Angelini ang. via Edmondo Caccuri.

Nei prossimi giorni – commenta l’assessore al Patrimonio Vincenzo Brandi – potremo finalmente affidare due luoghi di aggregazione strategici se consideriamo il numero di persone che frequentano questi spazi all’aperto. In questo modo riusciremo a garantire anche una maggiore sicurezza grazie al naturale presidio derivante dalle attività ludiche e commerciali che potranno essere nuovamente garantite. Siamo dispiaciuti per non aver ricevuto alcuna offerta per la gestione del locale nel giardino intitolato a Mimmo Bucci ma stiamo già valutando delle soluzioni alternative attraverso le disposizioni introdotte dal regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni. Sono certo che, anche in questo caso, troveremo il modo per animare un’area che, più di tante altre, ha bisogno di cura e attenzione”.

Mercoledì 30 marzo si procederà, in seduta pubblica all’apertura delle buste contenenti le offerte. La concessione avverrà in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con un massimo di 30 punti previsti per l’offerta economica e 70 punti per l’offerta tecnica. Quest’ultima dovrà essere improntata al perseguimento della salvaguardia e al miglioramento delle strutture e alla promozione di attività collaterali. In particolare saranno considerati, ai fini della valutazione, i progetti relativi ad arredi, attrezzature e interventi migliorativi (max 35 punti) e il progetto gestionale, che dovrà contenere proposte per l’accoglienza e il tempo libero rivolte a minori e famiglie che frequentano quei luoghi (max 35 punti).

La concessione avrà una durata di sei anni a decorrere dalla firma del verbale di consegna.