Bar, Rigenerazioni Creative: sopralluogo dell’assessora Tedesco nell’area alle spalle del complesso Executive per la realizzazione di un uliveto condiviso

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Il sopralluogo c’è stato questa mattina

BARI – Questa mattina l’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco, accompagnata dal presidente del Municipio II Andrea Dammacco, dalla dirigente del settore Pianificazione e dai facilitatori del percorso partecipativo del PUG, ha effettuato un sopralluogo presso l’ area pubblica ubicata alle spalle del complesso Executive , nelle vicinanze di via Amendola.

Al sopralluogo hanno partecipato i cittadini del comitato Executive che hanno manifestato l’intenzione di prendersi cura dell’area secondo le modalità già sperimentate in altre zone della città.

La realizzazione di orti e parchi urbani di vicinato è un’opportunità che sta coinvolgendo in modo crescente associazioni e comitati di residenti che collaborano con l’amministrazione comunale. L’amministrazione comunale sta inserendo queste iniziative nell’ambito della strategia di definizione nel PUG di una “rete ecologica” che connetta tipologie diverse di aree verdi: giardini storici, parchi attrezzati, aree al margine tra città e campagna, vere e proprie “infrastrutture verdi” come le lame, ma anche filari di alberi lungo i viali e aiuole spartitraffico che rappresentano a tutti gli effetti un capitale naturale dai cui benefici dipende la qualità della vita dei cittadini.

Su questo fronte l’amministrazione sta avviando il confronto con tutti i soggetti che operano sul territorio per costruire linee-guida che possano agevolare le pratiche di cura del territorio e il lavoro degli uffici, distinguendo le procedure per la realizzazione di giardini condivisi e orti urbani da quelle per la realizzazione di aree verdi attrezzate.

Gli interventi sugli spazi condivisi saranno finanziati dall’amministrazione comunale attraverso i fondi PAC, con la Misura “Rigenerazioni creative”, finanziata per 500.000 euro e in corso di definizione.

Quest’area che abbiamo visitato oggi si presta alla creazione di un’area agricola pubblica, per esempio un uliveto condiviso – ha spiegato l’assessora Carla Tedesco -. Il comitato ha espresso la volontà di prendersi cura di questo spazio e noi stiamo valutando, insieme al presidente Dammacco, la possibilità di attivare, nell’ambito del programma “Rigenerazioni creativa”, un’esperienza come quella condotta nel parco Gargasole all’interno della ex caserma Rossani, che rappresenta un progetto pilota per gli spazi condivisi in cui l’amministrazione, i cittadini e le associazioni si mettono in gioco insieme per restituire luoghi pubblici abbandonati alla città. Sicuramente, da parte dall’amministrazione comunale, andranno eseguite alcune operazioni preventive che riguardano l’eliminazione di alcune piante infestanti e la creazione di una rampa di accesso e di alcuni sentieri e aree di sosta per poter poi procedere alla messa a dimora di ulteriori alberi. Ci sono degli ulivi, qualche pianta sopravvissuta di questo lembo di territorio agricolo che rappresenta uno dei cunei verdi previsti da Quaroni, una delle tante aree cedute all’amministrazione comunale nell’ambito dei piani di lottizzazione (i cd standard urbanistici) attualmente in abbandono e che, con alcune operazioni semplici, possono tornare a disposizione dei cittadini. Tra le erbe alte ipotizziamo ci siano accumuli di materiali di risulta che dovranno essere rimossi e smaltiti. Ci vorranno sicuramente alcuni mesi per preparane il terreno e attrezzarlo, attraverso un bando, con laboratori partecipativi portati avanti dalle associazioni interessate. Entro l’anno crediamo di poter completare questa procedura e aprire questo spazio alla città. Vorrei ringraziare il comitato Executive per aver intrapreso questa iniziativa che sicuramente avrà un effetto positivo sula zona. Siamo perfettamente consapevoli che gli abitanti dei diversi luoghi della città hanno uno sguardo privilegiato sulle problematiche prodotte dalle trasformazioni urbane perché riescono a coglierne gli effetti complessivi al di là delle competenze settoriali che esistono all’interno dell’amministrazione e tra amministrazioni diverse, per questo continueremo a valutare attentamente, nell’ambito dell’operazione di spostamento del nodo ferroviario, tutti i possibili aggiustamenti al progetto di realizzazione della nuova fermata Executive affinché questa diventi un minipolo utile sia a tutta la città di Bari e all’area metropolitana sia alle famiglie residenti. Perché sia un’opportunità e non una criticità per i residenti”.

Grazie al dialogo avviato con il comitato cittadino Executive – ha commentato Andrea Dammacco – abbiamo individuato un’area verde, attualmente in stato di abbandono, dalle grandissime potenzialità. Oltre alla cospicua presenza di ulivi in un contesto naturale tipico della nostra campagna, qui sarà possibile valorizzare altre tipologie di verde anche attraverso la realizzazione di percorsi interni. L’obiettivo resta quello di attivare la partecipazione dei cittadini nei processi di trasformazione urbana e, allo stesso tempo, promuoverne l’autorganizzazione finalizzata alla cura dello spazio pubblico che qui sorgerà.

Il recupero di questa grande area, oltre a rendere più vivibile questa zona del Municipio, sono certo attirerà l’interesse di tante realtà e di molti cittadini intenzionati a condividere un’altra esperienza innovativa e nata dal basso”.

Il sopralluogo odierno è proseguito presso il parco Gargasole , nella ex Caserma Rossani, dove è previsto l’ampliamento dell’area attualmente fruibile dai cittadini tramite lo spostamento dei pannelli di recinzione nella parte ad est, sul lato più corto del parco. Il sopralluogo, svolto alla presenza di un tecnico del settore Giardini, si è reso necessario per verificare quali interventi porre in essere al fine di aprire quanto prima un altro pezzo dell’area ex Rossani, all’interno della quale vi sono diversi esemplari di alberi ad alto fusto. Pertanto, si procederà con un’attenta potatura dei rami ammalorati e pericolosi degli alberi, lo sfalcio delle erbe e la rimozione delle piante infestanti come l’ailanto. L’esecuzione della potatura degli alberi di eucalipto sarà effettuata nelle prossime settimane, mentre per quanto riguarda i pini si procederà subito dopo la stagione estiva. In parallelo, analogamente a quanto già realizzato per il parco Gargasole, sarà pubblicato un avviso per la selezione delle proposte progettuali provenienti dalle associazioni e dai comitati cittadini nell’ambito di un percorso di rigenerazione creativa e partecipata e, di conseguenza, saranno avviati i laboratori per realizzare ulteriori arredi nell’area già utilizzata e l’arredo della nuova area, una volta spostata la recinzione e realizzato un ulteriore accesso a cura dell’amministrazione comunale.

Nei prossimi giorni l’assessora Tedesco effettuerà con associazioni e comitati di quartiere altri sopralluoghi presso aree pubbliche presenti in altri Municipi.