Agricoltura di precisione, CIA Puglia “Si alla proposta di legge”

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L’organizzazione sostiene la pdl bipartisan presentata da Franzoso, Penstassuglia e Amati

BARI – “Sosteniamo con convinzione la proposta di legge sull’Agricoltura di precisione presentata dal consigliere regionale Francesca Franzoso”. E’ Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori di Puglia, a esprimere il sostegno dell’organizzazione da lui presieduta alla proposta presentata dal consigliere regionale di Forza Italia, Francesca Franzoso, oltre che da Donato Pentassuglia e Fabiano Amati, consiglieri regionali che presiedono rispettivamente la Commissione Attività Produttive e quella Bilancio.

E’ una proposta di legge che guarda con concretezza all’orizzonte necessario dell’innovazione tecnologica”, ha spiegato Carrabba. “La collaborazione del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università di Bari alla stesura della pdl”, ha aggiunto il presidente regionale di CIA Puglia, “è un segno ulteriore di quanto l’urgenza di innovare la nostra agricoltura sia avvertita e inderogabile”. Per CIA Agricoltori Italiani di Puglia, l’implementazione di nuove tecnologie nei processi produttivi delle aziende agricole pugliesi è una priorità, come dimostrano i diversi progetti che vedono l’organizzazione al fianco di centri di ricerca, università, enti di formazione e associazioni. L’utilizzo delle nuove tecnologie ha un ventaglio enorme di applicazioni: migliora le performance di resa delle produzioni, massimizza i benefici dell’utilizzo di risorse scarse come l’acqua e l’energia, aumenta la qualità dei prodotti e la loro resistenza ai fitopatogeni, senza dimenticare le applicazioni per aumentare la sicurezza sul lavoro. “Crediamo che l’iniziativa bipartisan sull’Agricoltura di precisione vada esattamente nella direzione giusta e colga quanto auspicato da CIA Agricoltori Italiani di Puglia da molto tempo”, ha continuato Carrabba.

Le nostre università e i centri di ricerca operanti in Puglia sono all’avanguardia, per non parlare delle diverse start up che hanno dato vita a progetti innovativi sull’agricoltura di precisione. Ci sono migliaia di giovani laureandi pronti ad affiancare le aziende agricole, accompagnando queste ultime verso un processo di cambiamento e ammodernamento. Tutto il comparto primario ha margini di crescita enormi se, assecondando lo spirito di questa proposta di legge, la sfida dell’innovazione tecnologica sarà intrapresa per tempo e con gli strumenti più adeguati”, ha concluso Carrabba.